Per estendere il dominio delle nostre conoscenze gli esperimenti di fisica subnucleare esplorano due frontiere diverse e complementari dei nostri limiti sperimentali: quella dell’energia e quella della luminosità. Utilizziamo cioè gli acceleratori di particelle sempre più potenti per raggiungere un’energia delle collisioni sempre più elevate e consentire la formazione di nuove particelle (come avviene in LHC). In alternativa (o nel caso di LHC nello stesso tempo) proviamo a favorire il verificarsi degli eventi più rari e affinare in modo estremo le misure di precisione di questi eventi. In generale la fisica subnucleare richiede apparati di grande dimensione ed estrema complessità dove trovano applicazione le tecnologie più moderne nel campo dei rivelatori, dell’elettronica, dei sistemi di acquisizione dati e di calcolo. Le collaborazioni che partecipano alla costruzione di questi apparati sono composte da centinaia (nel caso di LHC, migliaia) di fisici provenienti da istituti e laboratori di tutto il mondo. Costituiscono degli esempi molto importanti di vera cooperazione internazionale in cui si incontrano i migliori fisici del pianeta e i giovani possono acquisire esperienze e conoscenze fondamentali. In questo contesto i gruppi INFN partecipano con contributi di eccellenza e con incarichi di responsabilità nei più elevati livelli decisionali degli esperimenti.
Commissione Scientifica Nazionale 1
ATLAS OSSERVA UN FENOMENO RARO CON PROMETTENTI SVILUPPI PER IL FUTURO DI LHC
La collaborazione scientifica ATLAS del CERN ha presentato alla conferenza internazionale di fisica delle alte energie, ICHEP 2020, nuovi risultati che aprono la via a un nuovo modo di usare l’acceleratore LHC come collisore […]
ATLAS E CMS ANNUNCIANO NUOVI RISULTATI SULLE PROPRIETÀ DEL BOSONE DI HIGGS
Gli esperimenti ATLAS e CMS del CERN hanno annunciato nuovi risultati che indicano che il bosone di Higgs decade in due muoni: particelle elementari di seconda generazione, simili agli elettroni ma più pesanti. I […]
L’ESPERIMENTO NA62 DEL CERN METTE ALLE STRETTE UN PROCESSO RARISSIMO
Un processo rarissimo è stato osservato con un ottimo livello di confidenza statistica e con una precisione senza precedenti dall’esperimento NA62 al CERN. Si tratta di un decadimento di particelle che vede un kaone […]
LHCB OSSERVA UN NUOVO TIPO DI TETRAQUARK
La collaborazione internazionale dell’esperimento LHCb che opera all’acceleratore LHC del CERN ha pubblicato oggi, 1° luglio, uno studio su arXiv che riporta la prima osservazione di una particella composta da quattro quark charm. Il risultato costituisce […]
SUPERKEKB CONQUISTA IL NUOVO RECORD MONDIALE DI LUMINOSITÀ
L’acceleratore SuperKEKB, al laboratorio KEK, a Tsukuba in Giappone ha stabilito un nuovo record mondiale di luminosità, raggiungendo i 2,4×1034 cm-2 s-1, e superando così il precedente record di 2,14×1034 cm-2 s-1 ottenuto nel 2018 e detenuto fino ad […]
NUOVA TECNICA APRE A FUTURO ACCELERATORE DI MUONI
La collaborazione internazionale MICE (Muon Ionization Coolin Experiment) ha pubblicato uno studio su Nature in cui annuncia di aver studiato per la prima volta un processo cruciale per la costruzione dei futuri acceleratori di […]
AL VIA PADME!
In questi giorni ha preso avvio l’esperimento PADME ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN progettato per la ricerca del fotone oscuro, una ipotetica particella che mette in comunicazione il mondo della materia ordinaria, descritto […]