Gruppo 5 – Ricerca Tecnologica
Coordinatrice: Anna Paola Caricato
Edificio – ex. Collegio Fiorini (Fisica)
Stanza 117 (piano terra)
tel. +39 0832 297494
email: annapaola.caricato@unisalento.it
Le attività legate alla ricerca tecnologica sono coordinate su base nazionale dalla Commissione Scientifica 5 dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. La Sezione di Lecce contribuisce a diversi progetti:
FTM_NEXT
Unità di ricerca: Bari, Lecce, Pavia
Coordinatore locale: Antonio Serra (antonio.serra@unisalento.it)
Scopo del progetto è lo studio e sviluppo di un prototipo di rivelatore di particelle FTM (Fast Timing Micro-Pattern Gas Detectors – MPGDs) che possa permettere elevate risoluzioni temporali (10-100 ps) e rate capability (100 MHz/cm2) necessarie per gli esperimenti di prossima generazione in fisica delle particelle (esprimenti sui collider). Cruciale per lo sviluppo di tali rivelatori è la deposizione di strati resistivi di materiale a base carbonio (Diamon like Carbon -DLC). Il gruppo di Lecce è coinvolto nella deposizione, mediante la tecnica dell’ablazione laser, e caratterizzazione di film di DLC su ampia area con spessore e composizione uniforme e proprietà elettriche controllate (10 ¸ 100 MW/ sq).
IS_ABS
Unità di ricerca: Firenze, Genova, Lecce
Coordinatrici locali: Anna Paola Caricato, Maria Rita Perrone (annapaola.caricato@unisalento.it, mariarita.perrone@unisalento.it)
Le particelle di aerosol e bioaerosol hanno un grande impatto sul clima, sull’ambiente e sulla salute. In questo “esperimento pilota”, si vuole implementare in un sito remoto, lontano da grandi fonti di inquinamento locale, l’Osservatorio Pierre Auger (Malargüe, Argentina), una stazione di monitoraggio integrata basata su un campionatore di particolato atmosferico e un fotometro solare sole/cielo per caratterizzare la composizione e le proprietà di aerosol e bioaerosol e studiare il loro impatto sulla trasmissività atmosferica. Inoltre, si intende sviluppare e testare campionatori di particolato innovativi e leggeri da utilizzare su un pallone frenato per campionamenti integrati in situ di aerosol e bioaerosol a diverse altezze.
CIMA
Unità di ricerca: Lecce, Messina
Coordinatrice locale: Daniela Manno (daniela.manno@unisalento.it)
L’esperimento CIMA si basa sull’utilizzo di materiali innovativi a base di carbonio per la costruzione dei dosimetri per alte dosi e rivelatore a dispositivo Schottky. In particolare l’attenzione verrà rivolta al grafene (G), ossido di grafene (GO) e ossido di grafene ridotto (rGO).
SL_COMB2FEL
Unità di ricerca: Laboratori Nazionali Frascati, Lecce, Milano, Napoli, Roma1, Roma2
Coordinatore locale: Nicola Lovergine (nicola.lovergine@unisalento.it)
Sito Web: http://sparclab.lnf.infn.it/
SL_COMB2FEL è un esperimento relativo allo studio di schemi di accelerazione di fasci di elettroni con particle wakefield (PWFA), svolto presso il laboratorio SPARC_LAB di Frascati.
Il gruppo di Lecce è coinvolto nello studio di nuovi catodi a base di Cu e grafene, quest’ultimo cresciuto mediante processo di deposizione chimica da fase vapore (CVD).
BOLAS
Coordinatore locale: Gianluca Quarta (gianluca.quarta@le.infn.it)
Sito Web: https://web.le.infn.it/bolas/
La rivelazione di neutroni si basa su reazioni di conversione in cui un neutrone incidente interagisce con un nucleo per produrre particelle cariche secondarie che vengono misurate da opportuni rivelatori e da cui se ne deduce il flusso di neutroni. L’elemento convertitore più utilizzato è l’3He ma la sua disponibilità sta diminuendo con conseguente aumento dei costi. La necessità di sostituire l’3He per la rilevazione di neutroni, ha avviato la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e metodi alternativi.
Nel progetto BOLAS ci proponiamo di realizzare un convertitore di neutroni “flessibile” basato su 10B depositato mediante la tecnica dell’ ablazione laser. Il significato di flessibile è duplice essendo correlato alla possibilità di deposizione su substrati flessibili e alla possibilità di applicare/depositare i film di 10B su rilevatori convenzionali o basati su superconduttori ad alta temperatura da utilizzare in diverse applicazioni.
Post Doc: Laureandi:
G. Buccolieri
L. Calcagnile
A. P. Caricato
M. Di Giulio
A. Lorusso
N. Lovergine
D. Manno
M. Martino
G. Maruccio
A. G. Monteduro
V. Nassisi
A. Perrone
M. R. Perrone
G. Quarta
G. Rispoli
S. Romano
A. Serra
V. Turco
M. Cesaria
L. Velardi
L. Chirivì
C. Provenzano
M. Marra
G. Ferrari