Lo strumento è composto di un prisma a sezione triangolare in legno, che viene introdotto fra due rulli ad assi paralleli che si vogliono separare. Le parti, per la loro mobilità, sono assai scorrevoli.
Il cuneo è, nella maggior parte dei casi, un prisma a sezione triangolare in legno di cui una delle facce è piccola rispetto alle altre, ed è utilizzato per fendere un corpo e separarne le parti. La meccanica spiega che un cuneo può ritenersi l’insieme di due piani inclinati di cui siano state unite la basi, e dimostra che quanto più piccolo è l’angolo che formano le facce laterali, tanto minore sarà la forza necessaria per ottenere l’effetto di fenditura. Con lo strumento presentato si usa il cuneo per studiare la condizione di equilibrio. Infatti una volta introdotto fra i due rulli che si vogliono separare, sul piatto mobile unito al rullo superiore, si applica la resistenza, mentre la potenza sollecita il prisma tramite un cordoncino e una puleggia.