NotteDeiRicercatorientinaia di eventi in tutta Italia, 9 progetti nazionali, più di 100 città coinvolte, migliaia di ricercatori e tanta curiosità: sono questi gli ingredienti principali della Notte Europea dei Ricercatori che anche quest’anno torna l’ultimo venerdì di settembre, il 27.
Promossa per la prima volta nel 2005 dalla Commissione Europea, la “notte bianca” della ricerca è diventata ormai un appuntamento atteso dal pubblico, e rappresenta un’importante occasione di incontro, conoscenza e scambio tra ricercatori e cittadini appassionati o semplicemente curiosi. L’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare partecipa a cinque dei progetti finanziati dalla Commissione Europea in Italia: SHARPERSOCIETYBEESBRIGHT ed ERN APULIA.
Grazie alla presenza attiva a livello locale di sezioni e laboratori nazionali, la comunità INFN sarà così tra i protagonisti dell’evento e si sta mobilitando da mesi per organizzare per il 27 settembre iniziative su tutto il territorio nazionale: laboratori aperti, incontri, conferenze, seminari, spettacoli, esperimenti e giochi interattivi, aperitivi, concerti e tanto altro. Di seguito un assaggio delle iniziative organizzate dalle sezioni e dai laboratori dell’INFN nelle varie città.

Catania (progetto SHARPER), i Laboratori Nazionali del Sud aprono le proprie porte al pubblico per visite guidate all’interno delle sale degli esperimenti, per scoprire il nuovo visitor centre, ma anche per altre attività, come giochi a tema pensati per bambini tra i 5 e i 10 anni, e lo spettacolo serale “Dall’Etna alla Luna”. Inoltre in giro per la città, da Piazza Università a Palazzo San Giuliano fino alla Metropolitana Borgo, ci saranno tante attività organizzate dalla sezione di Catania su misteri dell’universo, neutrini, astrofisica, e molto altro.

Le sezioni INFN pugliesi, a Bari e a Lecce nell’ambito del progetto ERN APULIA, hanno organizzato una mostra di riproduzioni in scala 1:1 di macchine leonardesche nell’ambito delle celebrazione per il Cinquecentesimo anniversario di Leonardo Da Vinci. I ricercatori illustreranno poi le attività dell’INFN sia al CERN di Ginevra, con visite virtuali degli esperimenti del Large Hadron Collider, sia nello spazio e sotto il mare. Saranno mostrati prototipi di rivelatori di particelle, simulazioni di eventi all’interno dei nostri apparati di misura e alcune attività interattive quali ad esempio la misura della radioattività naturale. A Bari, i ricercatori saranno nello spazio Murat e nel fortino di Sant’Antonio Abate. A Lecce invece saranno presso il Rettorato dell’Università del Salento, al Monastero degli Olivetani e al Complesso Studium 2000.

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