Al Dott. Luigi Longo, assegnista di ricerca del Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” dell’Università del Salento con associazione alla Sezione di Lecce dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), è stato attribuito l’ATLAS Outstanding Achievement Awards (AOAA), un prestigioso riconoscimento nell’ambito della collaborazione scientifica di ATLAS, esperimento di fisica delle particelle attualmente prossimo ad una nuova fase di presa dati al Large Hadron Collider (LHC), il più grande acceleratore al mondo, situato presso il CERN di Ginevra. Il premio è stato attribuito al Dott. Longo per i suoi contributi eccezionali forniti per il completamento dell’integrazione e alla messa in servizio delle New Small Wheel (NSW), rivelatori per la ricostruzione di tracce dei muoni, particelle elementari all’interno dell’apparato ATLAS.

 
Gli AOAA sono premi che riconoscono i contributi più significativi effettuati nel periodo da agosto 2020 a gennaio 2022 per il lavoro effettuato sull’hardware, sul funzionamento, l’aggiornamento, il software del rivelatore e le prestazioni combinate.

Le nominations per questi premi, istituite dalla Collaborazione ATLAS per riconoscere “outstanding contributions” all’esperimento, sono accuratamente selezionate nell’ambito di in un bacino di possibili candidature estremamente ampio, visto che in ATLAS ci sono circa 3000 fisici.

Le New Small Wheel sostituiranno gli ormai obsoleti rivelatori posti sui lati (EndCaps) dell’esperimento ATLAS ed hanno il compito di rivelare ed identificare i muoni prodotti sia in avanti che indietro rispetto al punto di interazione all’acceleratore LHC. Rappresentano quindi un miglioramento dell’apparato sperimentale. 


Il Dott. Longo si è laureato in Fisica all’Università del Salento, dove nel 2017 ha ottenuto il dottorato di ricerca in “Fisica e Nanoscienze” presso il gruppo ATLAS Lecce, attualmente guidato dalla Dott.ssa Margherita Primavera dell’INFN, lavorando nel gruppo di ricerca della Supersimmetria (SUSY). Lavora da anni al progetto NSW, che a Lecce è stato coordinato dal Prof. Edoardo Gorini e sul quale il team combinato di UniSalento e INFN Lecce ha investito importanti risorse. Il progetto è culminato proprio nel lavoro che il Dott. Longo ha svolto nel periodo di circa tre anni trascorso al CERN come “Fellow”. 
Nel 2021 il Dott. Longo è tornato in Italia ed è attualmente titolare di un assegno di ricerca su attività dell’esperimento ATLAS e lavora al prossimo progetto di “upgrade” del rivelatore di vertice, denominato ITK, che impegnerà parte del Gruppo ATLAS Lecce per i prossimi anni. 

La cerimonia di premiazione si svolgerà durante la sessione del Collaboration Board dell’esperimento ATLAS nella settimana del 23 giugno. Maggiori dettagli sulle attività del gruppo ATLAS Lecce: https://web.le.infn.it/atlas/

Luigi Longo
Luigi Longo ai piedi di una delle due NSW sulla sinistra (rivelatore con un milione di celle di lettura, diametro 10 metri)